Ortodonzia ATM
L’articolazione temporo-mandibolare è tra le più complesse del nostro corpo. L'alterazione del "cuscinetto" costituito da tessuto connettivo può comportare una serie di disturbi curabili con l'ortodonzia ATM e, solo nei casi più gravi, con la chirurgia.
Ortodonzia ATM: cos'è e a cosa serve?
Le articolazioni temporo-mandibolari sono collocate lateralmente e medialmente al meato acustico. Le due "cerniere" collegano le parti del cranio consentendoti lo svolgimento delle più semplici azioni come il parlare e il mangiare. L'alterazione o la compromissione di queste sezioni può causare dolore, scricchiolii, rumori anomali e difficoltà anche nello sbadigliare.
Le disfunzioni dell'ATM sono in qualche modo collegate al bruxismo, ovvero il digrignamento involontario dei denti sia in ore diurne che notturne, ma potrebbero dipendere anche dall'eccessivo stress psicofisico, da lussazioni del disco articolare, da artrosi o artrite reumatoide, interessando principalmente le donne in età compresa tra i 20 e i 40 anni.
In questi casi si interviene con l'ortodonzia ATM che consente di regolare il morso, di eliminare i rumori indesiderati e la sensazione dolorosa.
Ortodonzia ATM: una possibile alternativa alla chirurgia?
La terapia conservativa dell'ortodonzia ATM rallenta l'avanzamento della malattia che potrebbe, nel tempo, condizionare la funzionalità dell'articolazione.
In base al tipo di alterazione, si ricorre al bite o placca di Michigan, una mascherina trasparente per denti inferiori o superiori che riduce gli effetti del bruxismo, protegge gli elementi dai danni di un continuo sfregamento, redistribuendo le forze occlusali.
In alcuni casi, la semplice terapia farmacologia, a base di farmaci antinfiammatori non steroidei e di antidepressivi (in dosaggi minimi) potrebbero ridurre lo stress ed evitare il digrignamento. Anche i trattamenti correttivi, come la sostituzione dei denti mancanti, l’uso di ponti o corone per correggere dei problemi occlusali o per bilanciare le superfici masticatorie dei denti fanno parte dell'ortodonzia ATM.
Qualora la terapia non dovesse sortire gli esiti da te sperati (casi rarissimi), si provvede alla chirurgia, non prima però di aver analizzato lo stato dei tessuti attraverso la tomografia computerizzata (o TC) oppure la risonanza magnetica (MRI).
Suggerimenti utili per non aggravare il problema
Se hai dolore alle mandibole, senti degli strani scricchiolii mentre effettui i movimenti più elementari fissa un appuntamento presso lo Studio Dentistico Alpi.
I nostri dentisti odontoiatri sapranno fornirti la soluzione più adatta alle tue necessità. Intanto, per mitigare i sintomi ti raccomandiamo di evitare movimenti estremi, di limitare il più possibile il consumo di cibi troppo spessi, croccanti e duri, provvedendo a tagliarli a piccoli pezzi prima di metterli in bocca.
Pratica delle tecniche di rilassamento in modo da controllare lo stress e il bruxismo (riflesso di una tensione psicologica) e migliorare, di conseguenza, il tono muscolare.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico Alpi a Scandicci (Firenze)